Azione

L’emergenza ambientale è sotto gli occhi di tutti e pertanto per evitare l’ulteriore (prossimo a diventare irreversibile) deterioramento si è deciso di progettare interventi graduali e possano salvare il salvabile: intervenendo subito nelle zone più a rischio e che siano più immediatamente recuperabili.

Il Soleo è il più importante dei corsi d’acqua belvederesi per la sua storia, per la supportata e per lo spettacolo naturale che è in grado di offrire.

Il Soleo dalla sorgente (ai piedi del monte Caccia massiccio Montea) alla foce (a sud dell’abitato della Marina di Belvedere) è lungo circa 6 Km.

Il Paesaggio è ricco e suggestivo, la sua vegetazione, tipicamente mediterranea, è folta e diversificata alla diverse altitudini. Non è però facilmente accessibile a tutti e solo gli appassionati, che siano disposti a sottoporsi a notevoli sforzi fisici, possono ammirare ed apprezzare la bellezza e l’incanto dei posti.

Si è deciso quindi di dar corso ad un primo intervento per il recupero ecologico, il risanamento ambientale e l’avvio di interessanti attività turistiche che riguardano, in particolare, il torrente Soleo rimandando il resto a successive iniziative.

1° Stralcio: Recupero del torrente Soleo

• Occorre ripulire l’alveo liberarlo dalle montagne di rifiuti che si sono accumulati nel corso degli anni (secoli?)
• E’ necessario individuare gli scarichi abusivi e dare corso a tutte le azioni che mirano ad eliminarli una volta per tutte;
• così facendo si eliminerebbe l’inquinamento dell’alveo del torrente e si attenua quello del mare.
• Lungo il corso del torrente ad intervalli regolari, si creeranno tre aree attrezzate e recintate con staccionate in pali di castagno locale e opportunamente rafforzate e livellate con muretti a secco di pietra; La prima aerea sarà ubicata in prossimità della foce, la seconda approssimativamente a metà del corso del torrente e la terza in prossimità della sorgente.
• Nella seconda area sarà impiantato un orto botanico, dove saranno messi a dimora tutti gli esemplari della flora locale e dove sarà possibile studiare tutte le fasi vegetative ed eventualmente attuare quei miglioramenti suggeriti dalla tecnica coltivativa più evoluta.
• La prima e la terza area saranno attrezzate con tavoli e panche in legno e saranno sistemate in modo da consentire una piacevole sosta.
• In ogni area saranno posti dei cestini portarifiuti che saranno periodicamente evacuati.
• Nell’alveo, tra la prima e la seconda area attrezzata, sarà ricavata una pista pedonale.
• Tutto sarà fatto di concerto con l’Amministrazione Comunale e saranno salvaguardate le esigenze degli enti preposti al controllo.