A cura di Salvatore Fabiano

Praio

E’ il quartiere principe…… è il quartiere  dei Principi.

Dominato dal Castello Angioino Aragonese, sorto probabilmente su un vecchio fortilizio di epoca romana, ha visto il succedersi delle varie dinastie che hanno retto la vita di Belvedere, caratterizzandone la storia.

Monforte. Sangineto, Sanseverino, Orsini del Balzo, Giustiniani, Carafa hanno dominato la scena politica e sociale durante il Feudalesimo.

Il Castello era circondato da un fossato, che occupava lo spazio oggi diventato una grande Piazza, che lo isolava dal resto del paese a cui rimaneva collegato solo da un ponte levatoio. Gli strettissimi vicoli di accesso ostacolavano le incursioni dei nemici. 

Il nome di Praio non deve essere di origine antica per il fatto che il suo significato letterale fa pensare allo spiazzo, alla piaggia, dal  latino plaga.

I suoi palazzi antichi e maestosi denotano la presenza della nobiltà dominante in ogni epoca. Di grande significato l’affacciata panoramica dalla balaustra detta “U Siggiu”, cioè il Seggio ove si tenevano le riunioni dei reggenti per adottare le periodiche decisioni, nei periodi estivi. Il seggio al coperto era sotto la Porta della Piazza, sedile del Parlamento.

Vi trova posto il Palazzo del Governo del XV secolo (oggi proprietà De Benedictis) e divenuto, dopo l’Unità d’Italia, sede municipale.

Al centro della Piazza campeggia il Palazzo della Curia Regale (proprietà successiva dei Leo e degli Spinelli).

Anch’esso risale al XV secolo e, nel tempo, è stato usato per scopi variegati: scuola, pretura, clinica privata ed abitazione al piano superiore. 


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