A cura di Salvatore Fabiano

ACQUARO​

Borgo d’ingresso al centro storico.

Ha svolto un ruolo importante per l’organizzazione della vita del paese e della sua economia.

Il suo nome è riferito al torrente artificiale che lo attraversava. In località Timpone, alla confluenza degli scoscendimenti tra S.Andrea a La Rocca, venne operata una deviazione parziale del Fiume Soleo per portare acqua nelle vicinanze dell’abitato. Tale opera  servì per l’approvvigionamento idrico, per le lavandaie e per la costruzione, lungo il suo corso, di ben 4 mulini ad acqua.

Successivamente nel piccolo borgo si sviluppò un tessuto sociale ed economico per via della creazione di laboratori artigianali del ferro e del legno, dell’arte ceramica, che divennero vere e proprie scuole.

Il Ginnasio-Liceo, fondato dal prof. Vincenzo Nocito ad inizio del XX secolo, ebbe sede nel Convento dei Padri Cappuccini che sorge nelle vicinanze dell’Acquaro.

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